Autunno LapponePartire per la Lapponia vuol dire affrontare un viaggio abbastanza impegnativo, non solo per la lontananza dal nostro paese, ma perché si entra in tutto e per tutto in una zona ai limiti del mondo civilizzato. Vi elencheremo una serie di informazioni utili per affrontare al meglio la vostra partenza e la vostra permanenza nella stupenda Lapponia senza imbattere in spiacevoli inconvenienti.

Innanzitutto iniziamo dai documenti necessari per l’ingresso in Lapponia: come tutti sappiamo per l’ingresso in Finlandia, Norvegia e Svezia, che sono oltretutto nazioni facenti parte della comunità europea, basta una semplice carta d’identità valida per l’espatrio. Per i minori di 15 anni è richiesto il passaporto o l’iscrizione sul passaporto dei genitori.

Preparatevi perché, appena arrivati in Lapponia, vi troverete di fronte un vero e proprio gelo polare con temperature che oscillano tra i – 3 e i -15 gradi in inverno. Per fortuna il clima è secco e potrete senza alcun problema recarvi all’aperto per escursioni. Ovviamente non dimenticate di portare con voi indumenti molto caldi ed adatti alla neve (tute da sci, dopo sci, guanti impermeabili etc etc…). Fortunatamente non c’è altro da dire sul clima e soprattutto sul fuso orario, dato che non c’è differenza tra l’Italia, la Norvegia e la Svezia. Attenzione perché in Finlandia si devono però spostare le lancette di un’ora. Tutta la Lapponia utilizza l’ora legale.


Per quanto riguarda la monetazione ricordiamo che in Norvegia si utilizza il NOK e 1 euro equivale più o meno a 8 NOK, in Svezia si usa ancora la Corona Svedese (SEK). Un euro equivale a circa 9 SEK, mentre in Finlandia potrete tranquillamente utilizzare i vostri euro.  Non abbiate paura se non avete contanti con voi, in tutti gli esercizi commerciali e in tutti gli alberghi potrete utilizzare le vostre carte di credito (ovviamente sono da sconsigliare circuiti non particolarmente comuni).
La lingua ufficiale è quello delle varie nazioni, quindi il finlandese, lo svedese e il norvegese, ma l’inglese è parlato quasi da tutti, tanto che rappresenta la seconda lingua parlata in tutta la Lapponia. Non dimentichiamoci che in alcune zone della Lapponia si parla il Sami, soprattutto nelle città di Inari e di Karasiok.